4 PILLOLE COLORATE PER UNA MIGLIOR SALUTE
Intro ♫ : Earth, Wind and Fire – After the love has gone
Acqua, terra, aria e fuoco sono le “materie” che “formano” gli esseri viventi e pertanto una carenza o peggio l’assenza di uno di questi non può che provocare prima il malessere e poi la malattia.
Il segreto, che tutto è tranne che nascosto tanto l’ovvietà del principio, consiste non “nell’aggiungere sostanze estranee per curare” quanto nel “ripristinare ciò che manca”!
Pillola blu, acqua : è necessario berne tanto in una giornata, da 1,5 a 2 litri almeno per chi conduce una alimentazione “tradizionale”; l’assunzione deve avvenire solo a stomaco vuoto; durante i pasti invece provoca un peggioramento della digestione a causa della ridotta efficacia dei succhi gastrici in tal modo diluiti; l’ideale è l’acqua a temperatura ambiente, con sali e nitrati i più bassi possibili; nessun’altra bevanda, salvo qualche tisana mirata, produce idratazione, anzi!
Ad esempio le bibite industriali con il carico di sostanze chimiche concorrono proprio al contrario, alla disidratazione.
In caso di emergenza per forte disidratazione, si può aggiungere un pizzico di zucchero integrale di canna per avere una soluzione isotonica rispetto ai liquidi dell’organismo e quindi facilitarne l’assorbimento.
L’acqua è curativa anche per l’esterno (idroterapia), sono indicati a tal fine i bagni salini (acqua di mare), sulfurei (terme), freddi e/o caldi, interi e/o parziali, fasciature e frizioni.
Pillola bianca, aria : respirare è la prima cosa che fa il neonato quando viene alla luce ed avviene in modo assolutamente spontaneo, eppure tutti i muscoli deputati a tale funzione sono volontari; ma proprio per quest’ultimo motivo è molto facile disimparare la respirazione neonatale anche se in compenso è ovviamente altrettanto facile rieducarsi ad una respirazione salutare.
L’ossigenazione cellulare avviene con lo scambio tra cellula e flusso sanguigno di co2 (anidride carbonica) con o2 (ossigeno); se la cellula non ha co2 da cedere non potrà ricevere o2 e rimarrà pertanto in carenza; i modi per avere sempre co2 da scambiare con l’o2 di passaggio sono :
mai respirare con la bocca, essendo la co2 trattenuta nell’organismo ad una pressione superiore a quella atmosferica, con lo spalancamento delle fauci avviene una forte ed inutile dispersione; respirare il più lentamente possibile; fare una regolare attività fisica perché le cellule che lavorano, ovviamente, generano co2 in proporzione all’intensità dell’attività svolta.
E’ consigliabile imparare la respirazione addominale e magari ancora meglio seguire un corso con esercizi volti oltre al miglioramento meccanico anche al collegamento dell’anima e dell’immaginario.
Per l’esterno anche qui vale come sopra, esporsi all’aria fresca, pulita, rinnovata, di ambienti, climi ed altitudini diverse, mette l’organismo nella condizione di aumentare le proprie capacità di auto-guarigione nel senso della depurazione e del rinnovamento tissutale e se coraggiosamente si riuscisse ad esporre quanta più pelle nuda anche d’inverno per il tempo strettamente necessario ad un repentino cambio di temperatura, seguito dal rivestimento immediato, si potrebbero apprezzare grandi azioni purificatrici.
Pillola rossa, sole : la luce solare è un altro nutrimento fondamentale della vita; mentre la respirazione avviene istintivamente, anche se con muscoli volontari per cui facilmente governabile, con l’esposizione solare è più facile dimenticarsene, rimanendo giornate intere al chiuso per poi fare insane scorpacciate estive.
La luce solare concorre a tenere attive le difese immunitarie, a rinforzare le ossa, a prevenire i danni cardiovascolari, a ridurre le fluttuazioni patologiche della mente, a contrastare i malanni della pelle, a ridurre i disturbi della senilità e molte altre cose ancora (vit.D), è insomma un nutrimento primario dell’organismo umano alla pari dell’ossigeno che respiriamo.
La vita moderna, trascorsa per lo più al chiuso con illuminazione artificiale non può che essere colpevole di un cattivo stato di salute; per contrastare questa brutta abitudine bisognerebbe, soprattutto in inverno che è il periodo in cui si va in forte carenza, esporre quanta più pelle possibile alla luce solare per almeno 30 minuti giornalieri.
Un consiglio segreto, che soprattutto agli anziani porterebbe grande beneficio, consiste nel mettersi dietro una vetrata che ripari dal freddo e/o dal vento e nel modo più ”scollacciato possibile”, godersi l’abbraccio vivificante della radiazione solare. Il limite ce lo dice lo stesso nostro corpo, quando si arriva ad avere troppo caldo, ci si può ritirare.
Pillola marrone, la terra : dalla terra pare “si provenga” ed è comunque evidente come questa sia in stretta correlazione alla vita, alla salute e di conseguenza alla cura degli esseri viventi. La terra già come incubatrice degli alimenti, rappresenta il primo stadio di attenzione e tutela cui gli umani, nel proprio interesse, dovrebbero attenersi. Inquinare l’origine della propria nutrizione non può che essere folle, oltretutto aggravato dalla motivazione di un accumulo meramente economico.
❞ Dicono gli Indiani d’america: quando avrete tagliato l’ultimo albero, pescato l’ultimo pesce ed avvelenato l’ultimo fiume, vi accorgerete che il denaro non si può mangiare”
Ma venendo a cose pratiche e quotidiane desidero segnalare a titolo di esempio alcune delle innumerevoli cure possibili con la terra come descritte da Jean Valnet :
-piaghe atone, infette, cancrenose : cataplasmi di argilla di notevole spessore da rinnovare spesso, lavare ai cambi con acqua salata, e se presenti dolori alternare con impacchi della stessa argilla (all’inizio delle applicazioni potrebbe comparire un peggioramento, indice positivo di fuoriuscita della tossiemia)
-scottature : cataplasmi come sopra, ma interponendo una garza tra la pelle e l’argilla; non togliere la garza se aderisce alla pelle; l’argilla evita l’infezione, elimina le cellule necrotizzate, favorisce la cicatrizzazione
-acne, eruzioni del viso, couperose, rughe : spalmare uno strato sottile di una pasta fatta da argilla e acqua su tutto il viso, trattenerla fino al quasi asciugamento (15-30 min) e poi sciacquare delicatamente con acqua tiepida
-l’argilla in polvere può essere vantaggiosamente utilizzata come talco nei bambini e negli adulti
-depurazione e remineralizzazione : prima di andare a letto, mescolare 1 cucchiaino da caffè di argilla in un bicchiere d’acqua; la mattina appena svegli bere l’acqua senza mescolare (rischio di possibile stitichezza iniziale nei soggetti già esposti al problema).
Per non essere prolisso, ho voluto fare una banalissima sintesi delle potenzialità degli elementi naturali sul piano terapeutico, per le quali si rimanda all’approfondimento con documenti più specifici sia in rete che in libreria (miei articoli precedenti ed inoltre acqua/ Batmanghelidj, aria/Buteyko-Verigo-Bhor, sole/Hobday-Marchesi, terra/Lezaeta-Valnier); un prossimo articolo approfondirà l’aspetto curativo dei 4 elementi della natura, nel senso più esteso del termine.
Concludo con una citazione per rammentare che non solo il corpo deve essere curato:
❞ Il corpo grida quel che la bocca tace” Alejandro Jodorowsky
Coda ♫: Native American Indian Spiritual Music – Ceremony to Mother Earth
Autore articolo
DECLARATORIA OBBLIGATORIA PER LA LEGGE ITALIANA : QUANTO SCRITTO IN QUESTO ARTICOLO È IL SUNTO DI OPINIONI, IDEE, ESPERIENZE E SIMILI IN LINEA CON LA COSTITUZIONE ITALIANA CHE SANCISCE LA LIBERTÀ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE DELLE PROPRIE IDEE. I SUDDETTI NON SONO CONSIGLI MEDICI O TERAPIE, PER LE QUALI, PER LEGGE, È NECESSARIO UN MEDICO LAUREATO, ABILITATO E ISCRITTO ALL’ALBO. TALI SCRITTI NON SI PONGONO IN CONFLITTO CON LA MEDICINA UFFICIALE MA ANZI LA INTEGRANO NELLA PROMOZIONE DEL BENESSERE GLOBALE DELLA PERSONA.
http://www.youtube.com/watch?v=WSynSHQ0BmY&feature=youtu.be