Nodi muscolari come scioglierli efficacemente
♫♫ Pino Daniele, Che male c’è ♫♫
Il corpo umano possiede oltre 700 muscoli che se utilizzati con armonia e variabilità ed al riparo da traumi, sono in condizione di mantenere la “macchina umana” in un assetto di funzionamento perfetto senza presentare alcuna disfunzione (limitazione di movimento e/o dolore).
La quotidianità è fatta invece perlopiù di movimenti ripetitivi e/o asimmetrici associati a sforzi scoordinati e/o improvvisi, guarniti di posture antifisiologiche sia in azione che a riposo. Senza dimenticare che lo stress comporti anch’esso contrazioni seppur involontarie e che anche il troppo riposo sia controproducente.
Evitando di entrare in dettagli troppo profondi ed ancorché noiosi, il meccanismo può essere esplicitato nel seguente modo : il muscolo dalla posizione totalmente distesa ha la capacità di contrarsi, con lo scorrimento delle miofibrille tra loro, sviluppando così la forza per cui è progettato ed aumentando il volume complessivo; esaurendo il comando, col processo inverso di scorrimento, il muscolo ritorna esattamente alla posizione di rilassamento iniziale.
Quando invece il muscolo viene sottoposto agli eventi sopra elencati una volta terminata la contrazione non riesce a ri-distendersi completamente per tornare alla posizione di riposo ma conserva un lieve stato di tensione; se questo stato si ripete a lungo le fibre si “induriscono”, cioè si formano degli incollaggi tra fibra e fibra col risultato che il muscolo diventerà “cronicamente” e progressivamente più duro, più corto, più debole e più dolente.
Inizieranno ad agglomerarsi fibre fino a formare come dei veri e propri nodi (trigger), percepibili al tatto, e proseguendo nella disfunzione la contrattura andrà progressivamente ad interessare parti sempre maggiori del muscolo interessato fino all’estremo a renderlo totalmente inabile.
L’attenzione dell’articolo è rivolta ai muscoli volontari (tessuto scheletrico) in quanto la loro “manutenzione” è cosa più che alla portata di ognuno senza la necessità di dover ricorrere a trattamenti costosi di farmaci e/o macchine elettromagnetiche.
Le fasi acute si affrontano con un massaggio energico e ben centrato sul “trigger point” individuato al fine di provocare il “rilascio” della porzione di muscolo interessato; il punto di trattamento non deve obbligatoriamente corrispondere alla zona dolente in quanto questi punti hanno sempre una zona di dolore riflesso ben più ampia del punto stesso; sarà cura del bravo operatore individuare zona di lavoro, tempo e pressione di esercizio, rendendo consapevole il ricevente che il trattamento sarà doloroso ma che tale dolore sarà di carattere “liberatorio” per la costrizione e non di allarme/danneggiamento.
Invece per gli stati cronici ed in ogni caso per prevenire contratture permanenti sarebbe opportuno per chiunque procedere a ciclica manutenzione dell’apparato muscolare, prima con sedute settimanali per raggiungere un buon livello funzionale e poi con richiami mensili onde evitare recrudescenze.
Un massaggio decontratturante mirato con cadenza mensile e quindi con un costo annuale molto modesto permette alla fine non solo un risparmio economico effettivo (no farmaci, no macchine, no specialisti), ma anche una qualità della vita quotidiana molto elevata dovuta a quella piena efficienza muscolo-articolare propria della grande padronanza dei movimenti e della prestanza, caratteristici della giovane età.
DECLARATORIA OBBLIGATORIA PER LA LEGGE ITALIANA : QUANTO SCRITTO IN QUESTO ARTICOLO È IL SUNTO DI OPINIONI, IDEE, ESPERIENZE E SIMILI IN LINEA CON LA COSTITUZIONE ITALIANA CHE SANCISCE LA LIBERTÀ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE DELLE PROPRIE IDEE. I SUDDETTI NON SONO CONSIGLI MEDICI O TERAPIE, PER LE QUALI, PER LEGGE, È NECESSARIO UN MEDICO LAUREATO, ABILITATO E ISCRITTO ALL’ALBO. TALI SCRITTI NON SI PONGONO IN CONFLITTO CON LA MEDICINA UFFICIALE MA ANZI LA INTEGRANO NELLA PROMOZIONE DEL BENESSERE GLOBALE DELLA PERSONA.
GIUSEPPE FADDA, PERITO ELETTROTECNICO E TECNICO DI AZIENDA ELETTRICA PER PIÙ DI UN TRENTENNIO, LASCIA IL LAVORO PRINCIPALE PER DEDICARSI A TEMPO PIENO AD UNA PASSIONE NATA FIN DAI TEMPI DELLA SCUOLA SUPERIORE, FONDATA NELLA RICERCA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE COME PRINCIPI FARO DI UNA VITA PIACEVOLE E CONSAPEVOLE, SENZA CONFIDARE NEI PRINCIPI DELLA MEDICINA CHIMICA. CORSI, SEMINARI ED UNA VARIEGATA MOLTITUDINE DI LIBRI COSTITUISCONO LA SUA FORMAZIONE UNITI AD UNO SPIRITO DI RICERCA E CURIOSITÀ MAI SOPITI E AD UNA ESPERIENZA SUL CAMPO DI LUNGA DATA E SEMPRE IN CORSO.